GIORNATA MONDIALE DELLO YOGA

Perché il 21 giugno?


La scelta di dedicare il giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, alla pratica Yoga non è un caso: nella mitologia indiana, infatti, sembra che proprio il 21 giugno Shiva (che non è considerato un dio, bensì un Adi Yogi, il primo Yogi e Adi Guru, il primo Guru) abbia iniziato a trasmettere la disciplina dello Yoga ai suoi fedeli allievi e discepoli. 


Questo giorno, quindi, è ritenuto sacro perché riconducibile alla nascita della Scienza dello yoga.


Nello Yoga il sole ha un’importanza fondamentale: Surya Namaskar, ovvero la sequenza del saluto al sole, è comune a molte pratiche. Il sole, come detto, sorge molto presto e tramonta molto tardi nel giorno del solstizio d’estate. Ecco quindi un altro motivo della scelta del 21 giugno per celebrare lo Yoga.


Volendo andare ancora più a fondo nella ricerca delle ragioni che hanno portato alla scelta di questo giorno, si può anche dire che Dakshinayana, ovvero il Solstizio, è la porta che si apre verso la seconda metà dell’anno, un momento particolarmente favorevole per definire le proprie intenzioni, piantare i semi del cambiamento e purificare il corpo.