
Mai come in questo periodo di lockdown si è assistito alla potenzialità che il web e gli strumenti del digitale possono offrire alla promozione del mondo culturale.
Le istituzioni museali si sono letteralmente riversate sull’online, dando seguito a innumerevoli iniziative treamingg e persino progetti di beneficenza, incalzati dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che fin da subito ha dato il via a varie campagne social, a partire da #iorestoacasa.
Un’inedita e partecipata dinamica che ha dato da pensare, nell’ottica di un cambiamento che potrebbe rimanere permanente anche una volta sopita la pandemia.
Il ministro dei beni culturali muove i primi passi e a breve lancerà una piattaforma digitale a pagamento capace di trasmettere in tutto il mondo contenuti culturali e artistici di alta qualità.
In poche parole, un connubio tra una Pay TV in stile Netflix e l’eccellenza del patrimonio italiano
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