PERCHÉ si CELEBRA OGGI La GIORNATA SULLA VIOLENZA SULLE DONNE

Per scoprilo, serve tornare indietro al 1960. Il 25 novembre di quell'anno, infatti, tre sorelle furono uccise dagli agenti del dittatore Trujillo, a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. Dopo essere state fermate per strada mentre si recavano in carcere a far visita ai mariti, furono picchiate e gettate in un burrone dai loro carnefici che cercarono di far passare quella brutale violenza per un incidente. All’opinione pubblica fu subito chiaro che le tre donne erano state assassinate. Patria, Minerva e María Teresa Mirabal — questi i loro nomi — erano conosciute come attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, inviso al governo. A causa della loro militanza, nel gennaio del 1960 furono anche arrestate e incarcerate per alcuni mesi.


Il simbolo delle scarpe rosse

Soprattutto in Italia, il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne sono le scarpe rosse, “abbandonate” in tante piazze per sensibilizzare l’opinione pubblica. Il simbolo è stato ideato nel 2012 dall’artista messicana Elina Chauvet con l’opera Zapatos Rojas, ed è così diventato uno dei modi più popolari per denunciare i femminicidi. L’installazione è apparsa per la prima volta davanti al consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare le centinaia di donne uccise nella città messicana di Juarez.


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