Una volta all'anno c'è un periodo di circa una settimana in cui la nostra misurazione del tempo passa da minuti e ore a fette di pandoro, panettone ed episodi di serie tv.
Qualunque sia la vostra unità di misura per quantificare la progressione dei giorni e delle notti durante le vacanze, appare evidente che ciò che sembra universale - l'idea del tempo come fatto apparentemente oggettivo che governa la nostra realtà - è soltanto un costrutto sociale.
E il suo trascorrere diventa stranamente diverso durante le vacanza.
Concetti come "lunedì" e "venerdì", che danno il ritmo alla nostra vita tutto il resto dell'anno, perdono ogni significato. I giorni del mese diventano un'astrazione, al massimo ci riferiamo a quelli più vicini al periodo post-natalizio o pre-capodanno. Il rituale delle festività annuali ci costringe anche a stati di riflessione e nostalgia, ma soprattutto di meritato riposo. Qualunque siano le cose che in vacanza vi fanno perdere il senso del tempo, prendetevi un momento per apprezzarne la stranezza assoluta, accuditevi e godetevi a pieno questo momento.
Buone feste a tutti....
www.laboratoriodellaragione.it